
Centinaia di nuovi orti urbani a Milano
A 10 anni dalla costruzione dei primi Orti di via Chiodi, unici per superficie occupata e per formula di gestione, ci raggiunge la notizia che tra poche settimane il Comune di Milano metterà a disposizione alcune aree che i cittadini potranno trasformare in orti urbani. La superficie complessiva potrebbe superare i 20 ettari e si prevede che l’affidamento in concessione potrà essere trentennale.

Orti di città alla fine del 1800
Da “La terre et l’atelier – Jardins Ouvriers”
Di Louis Rivière 1904
“Au sortir de la ville, après les dernières maisons du faubourg, vous rencontrez une pièce de terre,découpée en carrés réguliers…..La terre est complètement cultivée,…..

L’Orto Sovversivo di Roger Doiron
La più divertente clip in circolazione sul tema delle abitudini alimentari, sbagliate, degli americani. Per nostra fortuna la tradizione della “dieta mediterranea” non è stata soppiantata e quindi, da noi, alcuni commenti di Doiron sono superflui. Tuttavia, ricordando che molte abitudini, anche alimentari, sono state introdotte in Italia dopo 15-20 anni dalla loro comparsa negli Stati Uniti, cerchiamo almeno di non dover fare tutto il percorso all’indietro che Doiron, oggi, indica ai suoi concittadini.

Urbanisti inaffidabili
Nell’era Albertini, fu Assessore allo Sviluppo del Territorio l’Ing. Verga, il quale, tra le altre cose, in ogni occasione di congresso, anche in sede internazionale, comunicò con grande enfasi che il Comune di Milano avrebbe messo a disposizione (anzi usò il presente: mette a disposizione) dell’edilizia sociale 1 milione e 200 mila metri quadrati di aree di sua proprietà “altrimenti destinate all’abbandono”.