STATUTO DELL’ ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA DENOMINATA

 

ANGOLIDITERRA

 

 

 

 

Art. 1 – Denominazione e sede

È costituita l’Associazione denominata ANGOLIDITERRA

L’Associazione ha sede in Milano in via Cesare Chiodi 5.

 

Art. 2 – Scopo

L’associazione non ha scopo di lucro. Durante la vita dell’associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto, avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale.

Essa ha per obiettivi:

1) il coordinamento associativo dei cittadini e delle famiglie per la creazione di nuovi complessi di orti e giardini familiari in ambito urbano e periurbano;

2) lo studio e l’approvazione, da parte degli organismi amministrativi pubblici locali e nazionali, della normativa necessaria a favorire e incentivare la costruzione, lo sviluppo, la gestione e il mantenimento di complessi di orti urbani, siano essi realizzati su aree di proprietà pubblica o di proprietà privata;

3) la tutela del territorio e della biodiversità, la protezione della natura e dell’ambiente, la sensibilizzazione dei bambini e dei giovani verso questi obiettivi;

4) il sostegno delle persone in condizione di disagio sociale o fisico e mentale mediante l’assegnazione di spazi per la coltivazione collettiva,  anche finalizzata al loro sostentamento economico;

5) l’integrazione delle persone anziane attraverso la pratica dell’agricoltura urbana, del giardinaggio e della vita associativa;

6) la federazione delle associazioni che condividono gli stessi obiettivi sociali e quindi l’adesione collettiva all’”Office International du Coin de Terre et des Jardin Familiaux” fondato nel 1926 e con sede a Luxembourg.

 

Art. 3 – Durata

L’associazione ha durata illimitata e potrà essere sciolta solo con delibera dell’assemblea straordinaria degli associati.

 

Art. 4 – Domanda di ammissione

Sono soci tutte le persone fisiche che fanno domanda di ammissione con apposito modulo e vengono registrati nel libro soci.

La validità della qualità di socio efficacemente conseguita all’atto di presentazione della domanda di ammissione è subordinata all’accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio Direttivo, il cui giudizio deve sempre essere motivato e contro la cui decisione è ammesso appello all’Assemblea generale.

In caso di domanda di ammissione a socio presentata da un minorenne, la stessa dovrà essere controfirmata dall’esercente la potestà parentale.

Lo status di associato non può essere trasmesso a terzi.

 

 

Art. 5 – Diritti dei soci

Tutti i soci maggiorenni godono, al momento dell’ammissione, del diritto di partecipazione alle assemblee sociali e possono essere eletti alle cariche sociali.

 

Art. 6 – Decadenza dei soci

I soci cessano di appartenere all’associazione nei seguenti casi:

  • dimissione volontaria;
  • radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio Direttivo, pronunciata contro il socio che commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell’associazione, o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio;
  • mancato pagamento della quota annuale.

 

Art. 7 – Organi

Gli organi sociali sono:

  • l’assemblea generale dei soci
  • il presidente
  • il consiglio direttivo
  • il collegio dei revisori contabili

 

Art. 8 – Assemblea

L’assemblea generale dei soci è il massimo organo deliberativo dell’associazione ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie.

 

Art. 9 – Diritti di partecipazione

Potranno prendere parte alle assemblee tutti i soci che hanno regolarmente versato la quota associativa annuale.

 

Art. 10 – Compiti dell’assemblea

La convocazione dell’assemblea ordinaria avverrà almeno otto giorni prima tramite comunicazione agli associati a mezzo posta elettronica inviata dalla casella di posta elettronica certificata dell’associazione.

L’assemblea deve essere convocata almeno una volta all’anno per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario e per la programmazione dell’attività futura.

Spetta all’assemblea generale deliberare in merito all’eventuale modifica dello statuto e dei regolamenti e alla nomina degli organi dell’associazione.

 

Art. 11 – Validità assembleare

L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza assoluta degli associati aventi diritto di voto e delibera validamente con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni socio ha diritto ad un voto.

L’assemblea straordinaria in prima convocazione è validamente costituita quando sono presenti due terzi degli associati aventi diritto di voto e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

Trascorsa un’ora dalla prima convocazione tanto l’assemblea ordinaria che l’assemblea straordinaria saranno validamente costituite qualunque sia il numero degli associati intervenuti e delibera con il voto della maggioranza dei presenti.

Non è ammesso l’istituto della delega, salvo i casi di dimostrata rappresentanza legale.

 

Art. 12 – Assemblea straordinaria

Le eventuali modifiche del presente statuto potranno essere discusse e deliberate solo dall’assemblea straordinaria dei soci e solo se poste all’ordine del giorno.

 

Art. 13 – Consiglio direttivo

Il consiglio direttivo è composto da un minimo di tre membri fino ad un massimo di undici, eletti dall’assemblea, e nel proprio ambito nomina il presidente, il vicepresidente, il segretario e il tesoriere.

Tutti gli incarichi sociali si intendono esclusivamente a titolo gratuito.

Il consiglio direttivo rimane in carica un anno ed i suoi componenti sono rieleggibili. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza. In caso di parità prevarrà il voto del presidente. Delle deliberazioni viene redatto un verbale, a cura del Segretario, sottoscritto dal Presidente.

 

Art. 14 – Dimissioni

Nel caso che per qualsiasi ragione durante il corso dell’esercizio venissero a mancare uno o più consiglieri, i rimanenti provvederanno alla convocazione dell’assemblea dei soci per surrogare i mancanti. I nuovi consiglieri resteranno in carica fino alla scadenza dei consiglieri sostituiti.

Il consiglio direttivo dovrà considerarsi sciolto e non più in carica qualora per dimissioni o per qualsiasi altra causa venga a perdere la maggioranza dei suoi componenti.

 

Art. 15 – Convocazione del consiglio direttivo

Il consiglio direttivo si riunisce ogni qualvolta il presidente lo ritenga necessario, oppure se ne sia fatta richiesta al presidente da almeno un consigliere, senza formalità.

 

Art. 16 – Compiti del consiglio direttivo

Sono compiti del consiglio direttivo:

  • deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
  • redigere il rendiconto economico-finanziario da sottoporre al collegio dei revisori contabili e all’assemblea;
  • fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all’anno e convocare l’assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario o venga chiesto dalla maggioranza dei soci;
  • redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli associati;
  • adottare i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si dovessero rendere necessari;
  • attuare le finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle decisioni dell’assemblea dei soci.

 

Art. 17 – Il bilancio

Il consiglio direttivo redige il bilancio ovvero il rendiconto dell’associazione e ogni altra documentazione contabile che si rendesse necessaria per legge o per disposizioni dell’assemblea.

 

Art. 18 – Il Presidente

Il presidente, per delega del consiglio direttivo, dirige l’associazione e ne è il legale rappresentante in ogni evenienza.

 

Art. 19 – Il Vice presidente

Il vice-presidente sostituisce il presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo ed in quelle mansioni nelle quali venga espressamente delegato.

 

Art. 20 – Il Segretario

Il segretario dà esecuzione alle deliberazioni del presidente e del consiglio direttivo, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza.

 

Art. 21 – Il Tesoriere e il Collegio dei revisori contabili

Il tesoriere cura l’amministrazione dell’associazione, si incarica della tenuta dei libri contabili.

Il collegio dei revisori contabili è composto da tre membri, eletti dall’assemblea, e nel proprio ambito nomina il presidente.

Il collegio dei revisori contabili verifica la corretta gestione sul piano economico-finanziario e controlla le operazioni intraprese dall’associazione.

In particolare, esprime il proprio parere sul rendiconto annuale dell’associazione e sugli altri documenti contabili redatti, prima che gli stessi vengano presentati all’assemblea per l’approvazione.

Il collegio dei revisori contabili rimane in carica quattro anni ed i suoi componenti sono rieleggibili.

 

Art. 22 – Anno sociale

L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1° gennaio e terminano il 31 dicembre di ciascun anno, con eccezione per il primo anno che accorpa la frazione di anno intercorrente tra l’assemblea costitutiva e il 1° gennaio.

 

Art. 23 – Patrimonio

I mezzi finanziari sono costituiti dalle quote associative determinate annualmente dal consiglio direttivo, dai contributi di enti ed associazioni, da lasciti e donazioni, dai proventi derivanti dalle attività organizzate dall’Associazione, dalle raccolte dei fondi.

 

Art. 24 – Scioglimento

Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’assemblea generale dei soci di almeno 4/5 dei soci esprimenti il solo voto personale.

L’assemblea, all’atto di scioglimento dell’associazione, delibererà, sentita l’autorità preposta, in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’associazione.

La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra associazione che persegua finalità analoghe ovvero a fini di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.

 

Art. 25 – Norma transitoria

I candidati alla carica di consiglieri saranno comunicati ai soci fondatori con e-mail e saranno votati on-line.

 

Milano il 7 ottobre 2015

 

Firmato in originale dai soci fondatori:

 

MAURO GIRARDO                                DANIELA RECALCATI

 

ALFREDO FANTINI                               DANIELA MENDOLIA

 

IVANA ANGELA VITALONI                     MATTEO MARANO

 

CARMELO MARANO                              GIUSEPPINA OCCHIPINTI

 

ROSSELLA LAZZARI                             ANTONIO D’AMORE

 

LORENZO MURA                                  IVANO FABBRI

 

PIERO LILLUS                                     SILVIO DI LELLA

 

DANIELE CICERI                                  MONICA LEARDINI

 

MARCO LABELLA                                 ANDREA CONTE

 

DARIO SIMONE ORLANDI                     EDELINA MARIA SPINGARDI

 

ALESSANDRA ROVEDA                          EMMA INGRID CASTIGLIONE

 

ATTILIO MAESTRONI                           ANTONIO BARBIERI

 

MARIANO DOLCEMASCHIO                    CLAUDIO CRISTOFANI

 

MICHELE MOLLICA

 

 

Lascia un commento


× quattro = 12