
In casa dell’impiccato
Non si parla di corde, in casa dell’impiccato. In casa Assimpredil si è parlato di concorsi di architettura, e subito è riemersa la polemica sul caso “Arcimboldi”, del quale i più giovani troveranno copiosa letteratura, esentando queste colonne dalla replica. Non è bastata l’iniziativa degli imprenditori edili a favore della discussione del tema dei concorsi di architettura, a saldare una diversità di vedute che ha reso malinconico finanche il generoso buffet offerto dall’ospite. Mi chiedo se, in casi come questo, non sia più realistico e dignitoso riconoscere l’esistenza di un conflitto di interessi che, pur nella buona fede di entrambe le parti, impedisce la difesa di un “terzo” che, in questo caso, è la collettività.